Ottimizzazione ON-SITE
I fattori on-page, sono il più delle volte sottovalutati a discapito delle ottimizzazioni off-page.
Iniziare con un sito strutturato bene e con una buona ottimizzazione on-page, vuol dire che stiamo partendo col piede giusto. Per questo motivo è fondamentale affidare la strutturazione del proprio sito ad un Consulente SEO
Nei primi anni degli anni 90 i fattori di Ottimizzazione on-page erano predominanti, successivamente hanno avuto un peso sempre minore mescolandosi con altri fattori (che tratteremo nelle altre sezioni). Nonostante tutto i fattori on-page sono ancora molto rilevanti.
Infatti come si afferma in ambito SEO:
THE CONTENT IS THE KING
Prima di tutto dobbiamo assolutamente evitare la cosiddetta:
KEYWORD CANNIBALIZATION
ovvero, evitare che due o più pagine del nostro sito web si facciano concorrenza per le stesse parole chiave. Quindi bisogna individuare parole chiave (buona norma scegliere due parole chiave primarie e due parole chiave secondarie) diverse per tutte le pagine del nostro sito.
Altri concetti importanti sono rappresentati dalla keyword density, keyword stuffing, keyword proximity e keyword prominance:
- Keyword Density: è il rapporto tra il numero di parole chiave che compaiono nella pagina e il numero totale delle parole presenti nella pagina. Per calcolare tale percentuale possiamo sfruttare molti strumenti presenti online, uno di questi è Keyword Density Calculator. Spesso di sente dire che tale valore non deve essere superiore al 10%, anche se, questo indicatore non ha alcuna rilevanza per gli algoritmi di google. Infatti tale termine è stato coniato per far evitare agli utenti, che creano contenuti nel sito, di non formare frasi piene zeppe di parole chiave senza senso (keyword stuffing).
- keyword stuffing: evitare di inserire troppe parole chiave in una frase, formando così frasi senza senso. Se lo fate google vi punirà
- keyword proximity: rappresenta la vicinanza delle parola chiave. Ad esempio, se come parole chiave abbiamo scelto Scuola Calcio e all’interno del testo scriviamo le migliori scuole calcio presenti in Italia avremo una keyword proximity alta. Mentre se scriviamo “Le migliori scuole che insegnano a giocare a calcio” avremmo una keyword proximity più bassa.
- keyword prominance: valuta dove si trova la nostra parola chiave. Se si trova all’inizio del testo abbiamo una keyword prominance altra, mentre se si trova verso la fine del testo abbiamo una keyword prominance bassa.
Indice
Come ottimizzare i contenuti delle pagine web
I meta tag, più importanti, all’interno della sezione head sono il tag title e meta description.
Meta Tag Title
Il testo contenuto nel tag title compare:
- sulla toolbar del browser
- nella barra dei preferiti
- sulla SERP;
Quindi questo tag dà una prima informazione all’utente sugli argomenti trattati dal sito.
Il tag title deve essere differente per tutte le pagine, e deve contenere, in modo naturale, le parole chiavi trovate per ottimizzare quella pagina.
Per migliore la keyword proximity si può pensare di creare un testo che non contenga le stop words, ovvero parole che google ignora.
Deve contenere massimo 60-70 caratteri, secondo il w3c deve contenere massimo 64 caratteri, infatti google non legge più di 70 caratteri e più di 12 parole.
Meta tag Description
Il meta tag description fornisce una breve descrizione della pagina e deve invogliare l’utente a cliccare sul nostro annuncio. Deve contenere al massimo 160 caratteri, alcuni mesi fa google aveva incrementato la lunghezza degli snippet nei risultati di ricerca, infatti la lunghezza del frammento era passata da 160 caratteri a circa 300 caratteri, per poi ridurla nuovamente a 160 caratteri.
Il meta tag description ha un ruolo diverso dal tag title, e non ha senso utilizzare la stessa frase per entrambi.
Evitate di duplicare le Meta tag description, infatti, come per i tag title è importante che le meta description delle pagine siano uniche.
- <meta name=”description” content=””>
Meta name Keyword
Le meta name keyword, non sono più prese in considerazione da google, quindi non vengono valutate al fine del posizionamento, ma comunque sono utili ai motori di ricerca per focalizzare meglio il contesto della pagine. Se si vuole utilizzare tale tag, si consiglia di inserire parole chiave in target con la pagina.
- <meta name=”keywords” content=”posizionamento motori ricerca, migliorare ranking sito”>
Potrebbe capitare che google modifichi i titoli e le descrizioni, i motivi?
- Contengono un elenco di parole chiave
- Le frasi si ripetono frequentemente all’interno della pagina
- La descrizione è troppo breve
Ancora: Gli algoritmi di google possono prelevare titoli alternativi dal:
- Contenuto della pagine
- Dall’anchor text di un baklink
Per evitare che ciò avvenga, leggete attentamente l’articolo, e guardate il video, dove Matt Cutts, indica come creare e controllare i titoli e la descrizioni delle pagine.
Ecco uno strumento molto utili che puoi utilizzare per valutare i contenuti del tuo sito.
Inserito l’URL del sito valuta i contenuti e verifica se sono presenti duplicati:
Ecco un’approfondimento sui META TAG riconosciuti da Google:
Esempio Ottimizzazione Meta Tag e non solo
Parola chiave trovata: Migliori ristoranti Salerno
<title>Migliori ristoranti di Salerno e agriturismi tipici</title
<meta name=”description” content=”La selezione dei migliori ristoranti e agriturismi tipici di Salerno, secondo i giudizi delle persone.”>
<body>
<h1>Migliori ristoranti di Salerno: Classifica dei primi 5<h1>
<h2>I migliori ristoranti scelti direttamente dai clienti. Una buona guida per scegliere dove mangiare a Salerno<h2>
Scrittura delle URL
Utilizzare URL statiche e non Dinamiche. Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio di leggere il seguente articolo:
Qualità dei contenuti
I motori di ricerca valutano anche la qualità ed originalità degli articoli.
Se una pagina ha molti errori grammaticali, questi potrebbero essere visti come un fattore negativo ai fini della valutazione del contenuto della pagina web.
Inoltre i motori di ricerca posso analizzare, anche la leggibilità del documento. Tali indici servono a determinare la difficoltà media di lettura e comprensione di un testo.
Se utilizzi il plugin SEO by Yoast di wordpress, ti sarà capitato di vedere il simpatico semaforo che indica il valore di leggibilità del testo. Tale plugin sfrutta la formula Flesch-kincaid.
La formula di F-K considera le seguenti variabili:
- lunghezza media delle parole
- lunghezza media delle frasi
- numero delle parole
- numero di sillabe delle parole